08/01/22


Una tappa del viaggio itinerante in Danimarca nell'Estate del 2019

Il vero motivo della nostra tappa a Billund, Danimarca, è stata la Lego House. Avevamo visto un documentario sulla costruzione e ne eravamo rimasti affascinati.

Siamo elettrizzati, l’edificio è stato progettato dal famoso architetto Danese Bjarke Ingels, che ha ricreato l’edificio come se fossero dei giganteschi mattoncini Lego. Andiamo all’ingresso self dove riportando il codice a barre dei nostri biglietti (acquistati preventivamente on-line) otteniamo ciascuno un braccialetto con un rfid, con il quale possiamo entrare ed uscire oltre a poterlo utilizzare in molti giochi per avere poi le foto ed i filmati (si possono anche scaricare una volta tornati a casa per tenerli come ricordo!). Appena entrati chiediamo una mappa, ma ci spiegano che non c’è un percorso, il tutto è sul piano esperienziale, quindi si va dove si vuole. Il suggerimento è di salire l’enorme scalinata fino alla cima dell’edificio e poi da lì esplorare. In mezzo la scalinata c’è il gigantesco albero della creatività, realizzato con i Lego ed alto 4 piani, pieno di dettagli da scoprire!
Quello che si trova realizzato all’interno della casa è a dir poco stupefacente! Dinosauri Lego alti fino al soffitto, ambientazioni mai viste prima e curate nei minimi dettagli, l’esperienza è davvero immersiva.

La lego House è organizzata in 4 ambienti: red, yellow, green e blue. Red zone per creative skills, Yellow zone per emotional skills, Green zone per social skills e la Blue zone.


Iniziamo con la Green Zone dove osserviamo le molteplici ambientazioni antropiche, da quelle cittadine a quelle rurali o marittime. Sperimentiamo costruzioni con le vibrazioni del suono, prima di cimentarci nel nostro Lego Movie! ci sono delle postazioni dove abbiamo realizzato un corto con i personaggi Lego. 

Passiamo nella Yellow zone dove costruiamo fiori ed altro, ma la parte più divertente è la realizzazione di un pesce o un animale marino che poi viene acquisito da uno scanner e diventa come un cartone animato in uno schermo che mostra la vita marina, bellissimo.


Poi andiamo nella zona Rossa e Blu, dove ci cimentiamo nella realizzazione di auto con le quali poi fare delle gare in delle rampe. C’è una cascata fissa di lego che scende dal soffitto, è maestosa e sotto due piscine di mattoncini Lego ... ci tuffiamo a costruire! Partecipiamo anche ad un gioco di gruppo dove ognuno ha una postazione con uno schermo touch e tramite l’utilizzo del linguaggio Scratch si comanda un robot Lego per la liberazione dei mammut e delle persone congelate, alla fine della missione esultiamo tutti!
C’è anche un gioco che simula l’urbanizzazione dei territori, costruisci il tuo quadratino di espansione della città ed un proiettore crea e proietta automaticamente le strade ed il movimento delle auto.


Infine un gioco che potrebbe rapirti per un tempo infinito. E’ un gioco sperimentale, sono dei motorini elettrici con i quali realizzare delle costruzioni in movimento.

Abbiamo fatto tante esperienze stimolanti e non c’erano più adulti e bambini, tutti uguali, tutti animali curiosi ed intenti a costruire qualcosa frutto della nostra immaginazione.

La Lego House è stata davvero una scoperta, immaginavamo fosse divertente, ma non così tanto, ogni cosa al suo interno ti lascia a bocca aperta, le esperienze sono uniche, si sperimenta, si crea, si inventa, si prova a costruire e si modifica se qualcosa non va, un luogo davvero magnifico per tutta la famiglia!

Al prossimo post per parlare di un'altra esperienza stratosferica, il pranzo con i robot e le mini figures! Inoltre il museo al piano inferiore, il gadget omaggio e tante altre cose.
Laura & Stefano

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